CONVERTIRSI IN AVVOCATO SPAGNOLO PER ESERCITARE COME AVVOCATO ITALIANO

Bisogna Omologare in Spagna il proprio titolo di laurea in giurisprudenza Italiana:

 per fare ciò bisogna superare la “PRUEBA DE CONJUNTO”, che si costituisce di 9/10 esami in base a se si abbia sostenuto o meno all’Università l’esame di Dir. Comunitario.

Ottenuta l’OMOLOGAZIONE ci si può Collegiare presso un Albo Spagnolo.

Una volta iscritti, si può o esercitare come Avvocato Europeo o trasferirsi presso il proprio Albo di appartenenza in Italia, come Avvocato Stabilito.

A questo punto non Vi resta che iniziare  ad esercitare la PROFESSIONE.

ARIA DI RIFORMA E “VIA SPAGNOLA”

La possibilità di OMOLOGARE il proprio titolo di laurea e automaticamente iscriversi all’Albo degli Avvocati Spagnoli, per poi trasferirsi nell’Ordine Italiano come Avvocato Stabilito, cambierà ufficialmente il 31 Ottobre 2011, con l’entrata in vigore della legge 34/2006.

In molti ci chiedono se fanno ancora in tempo?

Vi rispondiamo con un ES.:

“Se Tu avvii la pratica nel mese di settembre, la prima relolucion provvisoria ti dovrebbe pervenire per gennaio/febbraio, la seconda, la resolucion definitiva, quella che ti permetterà di iniziare a sostenere gli esami, per giugno/luglio, fermo restando la possibilità che con un pizzico di fortuna arrivino prima.

Ma anche così ti rimarrebbe più di un anno per sostenere tutte la 9/10 materie previste, Ricorda che gli esami superati si accumulano!”

Per cui, chi avesse interesse a percorrere la c.d. “VIA SPAGNOLA” …….AFFRETTATI !!

AVVOCATI STABILITI

LAUREATI IN GIURISPREDENZA

 il D.Lgs n° 96/2001 OFFRE un’opportunità che amplia le possibilità di esercitare la professione di Avvocato,

In base tale Decreto Legislativo, infatti, se SEI in possesso di una Laurea Spagnola in Giurisprudenza, che puoi ottenere con l’OMOLOGAZIONE della tua Laurea Italiana, puoi iscriverti all’Albo italiano degli Avvocati Stabiliti.
Dopo 3 anni di esercizio della professione sarai regolarmente integrato nell’Albo professionale e dispensato da ulteriori prove d’esame.

PERLA DI SAGGEZZA N.10

E’ dispensato da qualunque tipo di prova attitudinale l’Avvocato Stabilito che per almeno 3 anni, a decorrere dalla data di iscrizione nella sezione speciale dell’albo degli avvocati, abbia esercitato in Italia, in modo effettivo e regolare, la professione con il titolo professionale di origine.

L’OMOLOGAZIONE : ESCAMOTAGE O ESPERIENZA PREZIOSA?

Navigando in Internet si nota con dispiacere l’avversità all’iter burocratico dell’Omologazione, le motivazioni sono varie ed eventuali, tutte mascherate da quella connotazione moralistica tipicamente italiana. Si parla di fuga, di escamotage, della nuova Catanzaro.

Ma la cosa che più colpisce che chi scrive sono tutte persone che questa esperienza NON L’ HANNO VISSUTA in prima persona, e allora ci si potrebbe domandare: “COME FANNO A SAPERE, SCRIVERE E CRITICARE CIO’ CHE NON CONOSCONO?”

La VIA SPAGNOLA, come TUTTE le cose pùò essere percorsa in modo consapevole e cosciente o al solo fine di scroccare un risultato.

Se reputi giusto dire:

 

Basta Esame di Stato italiano

 con tutto il lo stress e soldi spesi per corsi di preparazione, e la discussa meritocrazia

Finalmente in possesso del titolo di Avvocato

 Potrò  diventare protagonista del MIO futuro

Potrei esercitare in un amplissimo mercato internazionale

 le persone nel Mondo che parlano Spagnolo sono 450.000.000 contro i 500.000.000 che parlano Inglese

Questa esperienza mi darà una marcia in più

Perché sarò uno dei pochi in Italia, che anziché criticare le cose, le FACCIO!!

E non solo, con  questa esperienza a potrei creare ed intrattenere rapporti economici, legali e commerciali con clienti Italiani e Spagnoli

LA NORMATIVA EUROPEA CI OFFRE UN’ALTRA VIA

PERCHE’ LA SPAGNA?

Nelle Università Spagnole a differenza della stragrande maggioranza delle Università Italiane la qualità della vita e dell’esperienza di studio è altissima. Chiedete agli studenti Erasmus che sono ritornati con un bagaglio di esami ed esperienza che in Italia avrebbero richiesto anni di studio disperato e di confronto con gli umori dei “Baroni” delle facoltà italiane e dei disservizi della nostra famigerata burocrazia.

La “Via Spagnola” è più rapida, sicura, e a conti fatti più breve dell’iter italiano dell’esame di stato. Vi è mai capitato di sentire parlare di quei poveri candidati che – oltre alla classica storia dell’esame ripetuto sei o dieci volte – sono riusciti a superare la prova scritta e hanno sprecato un anno e mezzo per non avere superato l’orale?

Avete presente che cosa succede nelle Corti d’Appello più grandi dove i candidati sono migliaia e l’esame orale viene fissato oltre un anno dopo lo scritto costringendo il candidato a tentare lo scritto della sessione successiva per lo spauracchio (purtroppo concreto!) del mancato superamento dell’esame orale?

Confrontate questi tempi (fino a un anno e mezzo senza contare l’eventuale bocciatura) con quelli per il conseguimento del titolo in Spagna.

Fatto?

E adesso CONTATTATECI

OMOLOGAZIONE E DINTORNI….

Lo spagnolo è la seconda lingua più parlata al mondo e i paesi di lingua spagnola attraversano un momento di forte sviluppo.

Avere una seconda laurea – oltre a quella italiana – conseguita in una prestigiosa università spagnola può comportare ulteriori vantaggi.

Un nostro giovane Abogato, da poco iscritto al Sacro Ordine de Madrid, ha ricevuto numerose proposte da parte di scuole private per insegnare in lingua spagnola.

Inoltre si acquisiscono più disinvoltamente clienti a vari livelli – diritto dell’immigrazione, internazionale o societario – provenienti da paesi di lingua spagnola.

Le conoscenze e le esperienze formative che si acquisiscono percorrendo la “Via Spagnola” hanno anche vantaggi collaterali non indifferenti.

AVVOCATO OMOLOGATO TORNA IL 24/07/2009…..BUONE VACANZE!!!!

FORSE NON TUTTI SANNO CHE…..

Tutti sappiamo delle varie difficoltà di accesso alla professione forense, l’incertezza dell’esito dell’esame di stato, e i disagi lavorativi derivanti dall’assenza del Titolo.
Ma fino al 2011 possiamo ancora percorrere “la via spagnola”.

E’ assurdo veder vanificati anni di studi e di duro lavoro…
Per questo in tanti pensano che l’ Omologazione del titolo in Spagna è un’opportunità da non sottovalutare.

Non credete a chi vi racconta storie ma questa esperienza non l’ha vissuta.

Forse non tutti sanno che …..La strada non è semplice ma è confortante il livello di certezza e trasparenza, pertanto chi la percorre con una buona dose di motivazione arriva sino alla fine e si apre anche nuove opportunità professionali legate ad una nuova realtà.

DIVENTARE AVVOCATO IN SPAGNA

Come ormai ben sappiamo,  in Spagna, fino al 31 Ottobre 2011 non esisterà un sistema di accesso controllato alla professione di Avvocato.

Ciò significa che fino a quella data, il Laureato in Giurisprudenza appena conseguita la Laurea PUO’ iscriversi presso il Collegio degli Avvocati e cominciare ad esercitare la professione.

Secondo i principi della Comunità Europea tale possibilità deve essere data a TUTTI.

Ma come?

Il laureato italiano deve farsi Omologare la propria laurea.

Superata la Prueba de conjunto, l’Abogado “italiano” torna in Italia e usufruendo  della normativa comunitaria sugli Avvocati Stabiliti chiede di essere iscritto all’Ordine alla apposita sezione.